Nonostante tutto sembri andare male nella mia vita, in quella della mia famiglia e del mondo intero, il meglio deve ancora venire.

Le mie orecchie stanno per sentire il messaggio più incredibile che orecchio umano abbia mai sentito. I miei occhi stanno per vedere le cose più spettacolari che il pianeta terra abbia mai visto. Le mie mani stanno per toccare il periodo più entusiasmante della storia dell’umanità.

Ma com’è possibile tutto ciò quando tutti i miei sensi mi dicono, anzi mi gridano con prepotenza, che sono solo un misero pedone qualunque circondato da un potente esercito armato fino ai denti, un agnellino indifeso in mezzo ad un branco di lupi affamati?

Gesù mi dice che se credo alle Sue premonizioni farò anch’io le opere che ha fatto lui. Non è pazzesco? Gesù ha guarito i malati… Gesù ha scacciati i demoni… Gesù ha resuscitato i morti. Ma Gesù non si ferma qui, bensì rincara affermando perentoriamente che ne farò addirittura di maggiori. (vedi Giovanni 14:12)

Il Principe di Matrix conosce a memoria tale profezia di Gesù. Essa è la premonizione che odia di più in assoluto. Solo il lontano ricordo di tale premonizione lo manda completamente in tilt. Miseri uomini mortali che portano avanti l’opera di Gesù facendo le Sue stesse opere, ed anzi addirittura di più (!), rappresenterebbero la sua umiliazione e definitiva disfatta.

Anche se tutto ciò sembra impossibile da credere ed anche solo da immaginare, sarà un pedone umile ma con una fede incrollabile che porrà sotto diretto attacco il re dell’esercito delle tenebre in una maniera tale che non avrà modo di ripararsi con altri pezzi o muoversi in una casella libera dalla minaccia di cattura immediata.

Scacco matto al re… al re delle tenebre (alias il principe di Matrix)!