STORIA DI UN NECROLOGIO MILLENARIO

Il sostantivo ebraico “satan” ha il significato di “osteggiare”, “aggredire”, e quindi di “accusare” e “calunniare”. Satana, infatti, è l’avversario ed accusatore mio e di tutta la razza umana. Egli accusa implacabilmente me uomo presso Dio (vedi Zaccaria 3:1-3 e Giobbe 1:6-12).

Il Creatore Dio in persona dichiarò migliaia di anni fa guerra tra la discendenza della donna, ossia la razza umana, e quella del serpente, ovvero Satana insieme a tutta la sua schiera di angeli caduti. Ma Egli non si fermò a dichiarare tale guerra, bensì ne predisse l’esito.

Parlando direttamente a Satana, il Creatore disse: “Tu sarai l’avversario della razza umana. Tu le ferirai il calcagno. Ma questa razza ti schiaccerà il capo.” (vedi Genesi 3:15)

Eh già, la sconfitta rovinosa è definitiva del serpente antico, alias Satana e Principe di Matrix, nonché ex portatore di luce, è stata prevista ed annunciata dall’Onnisciente già migliaia di anni fa e trascritta nella Sacra Bibbia.

Ma l’umiliazione più grande e cocente per l’essere che una volta era la creatura più maestosa dell’intero creato è rappresentata dal fatto che tale sconfitta avverrà per mano umana.

Sì, sarà un semplicissimo uomo mortale a schiacciare la testa al serpente antico, vendicando così Adamo e la razza umana intera. Tale umile e fallibile servo dell’Altissimo, pur nella sua fragilità umana, non fallirà grazie alla grande fede nell’Eterno, compiendo di fatto atti più grandi di quelli compiuti da Dio figlio Gesù stesso (vedi Giovanni 14:12). Egli sarà “l’Elia” annunciato sempre da Gesù in persona che ristabilirà ogni cosa (vedi Matteo 17:11), ripristinando nel proprio essere l’immagine e la somiglianza verso il proprio Creatore abbandonata dai miei progenitori proprio al momento della caduta nel giardino dell’Eden.

Non vi è nulla che potrà impedire a tale “secondo Davide” di schiacciare/tagliare la testa al dragone gigante al momento stabilito dall’Onnipotente: nulla e nessuno!

Alea iacta est, ossia, il dado è tratto.

E’ la mezzanotte.

Fine.