Guai alla superba corona degli ubriachi di Matrix
e al fiore che appassisce, splendido ornamento
che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino!
Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente,
come una tempesta di grandine, un uragano distruttore,
come una piena di grandi acque che straripano;
egli getta quella corona a terra con violenza.
La superba corona degli ubriachi di Matrix sarà calpestata;

Sacerdote e profeta barcollano per le bevande inebrianti,
affogano nel vino, vacillano per le bevande inebrianti,
barcollano mentre hanno visioni;
tentennano mentre fanno da giudici.
Tutte le tavole sono piene di vomito, di lordure,
non c’è più posto pulito.

Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti
e mediante una lingua straniera
che il SIGNORE parlerà a questo popolo.

(vedi Isaia 28: 1-3, 7b-8, 11)