Sono in uno stato di trance… un ipnotizzato inconsapevole che ingurgita sin dalla sua nascita paradigmi preconfezionati da altri. Questo avviene in ogni ambito, compreso quello spirituale… anzi, soprattutto in quello spirituale. Non mi sono da sempre piegato, senza troppe domande, ai seguenti paradigmi profondamente falsi e beffardi?

1- ciò che conta è essere esteriormente religiosi, fare le cose giuste ed osservare i giusti riti e/o comandamenti… in altre parole sembrare un ANGELO. Poco importa se interiormente sono un DEMONE, con un carattere più simile a Matrix che al proprio Creatore (vedi ESCI DA MATRIX Volume Primo)

2- io sono un’anima immortale, a prescindere dalla vicinanza o meno al mio Creatore, e quindi mi risulta utile (se non indispensabile) mettermi in contatto con tutte le anime decedute nel corpo, ma vive e vegete nello spirito (vedi ESCI DA MATRIX Volume Secondo)

3- il fondamento della mia esistenza è la ricerca della propria esaltazione, chiamata in maniera più diplomatica “affermazione sociale” oppure “evoluzione/illuminazione”, anche se questo comporterà la mia supremazia sul prossimo. Insomma, il vero paradiso è quello in cui i primi restano i primi. Pertanto sono disposto a tutto pur di innalzare il mio EGO al disopra dei secondi, terzi, ecc… pur di raggiungere la punta della piramide sociale della mia società (vedi ESCI DA MATRIX Volume Terzo)

4- la chiave della salvezza e la porta verso l’immortalità è rappresentata da un matematico (ed umanamente inattaccabile) pareggio di bilancio, in cui mi avventuro in una transazione del tipo do-ut-des con la divinità che governa questo mondo e l’universo intero. Io gli porto riti, opere e sacrifici. In cambio lui muta il suo senso di vendetta coperto da un manto di pseudo-giustizia in benevolenza ed accettazione nel suo Club dei primi, dei più ossequiosi, dei più standardizzati, dei più e basta.

Si tratta di una propaganda talmente sottile e subdola da farle assumere connotazioni ipnotiche. Un vero indottrinamento inconscio che bypassa completamente la mia ragione ed il mio senso critico… in ultima istanza, la mia intelligenza donatami dal mio papà celeste. Una vera propaganda ipnotica che mi bombarda dal mio primo giorno di vita attraverso le infinite guardie carcerarie che incontrerò nell’arco della mia vita in Matrix.

Scopro con immensa tristezza che la maggior parte dei cittadini di Matrix non è ancora pronta per essere scollegata da questo bancomat di false certezze e rassicurazioni preconfezionate. Tanti di loro sono così assuefatti e disperatamente dipendenti da Matrix e dal suo spirito ribelle che combatteranno per difenderlo.

Sono io pronto a fare inversione di marcia, compiendo ciò che ai miei sensi appare un salto nel buio? Ma la fede non è questo, un salto nel buio… in altre parole pazzia (vedi 1° Corinzi 2:14), come il camminare sulle acque con Gesù di Pietro? Sì, sono io pronto a camminare sulle acque?

Vivo in una prigione senza sbarre di cui finalmente conosco, almeno cerebralmente, la via d’uscita. Ma imboccarla per davvero ed a viso scoperto è tutta un’altra cosa!

(Tratto da ESCI DA MATRIX Volume 4 di Christian Style: http://www.christianstyle.net/sitoItaliano/itaindex.php?pagina=archivio)