Sotto cieli grigi, in terre dimenticate,
Giace un guerriero, dal tempo piegato,
Un tempo generale, di gloria ammantato,
Ora un’ombra, nel fango incatenato.More
Sotto cieli grigi, in terre dimenticate,
Giace un guerriero, dal tempo piegato,
Un tempo generale, di gloria ammantato,
Ora un’ombra, nel fango incatenato.More
Eccomi davanti un racconto non di semplice miseria, ma di una caduta titanica: l’epopea di un’essenza spogliata di ogni dignità, moralità, e senso di giustizia. Un tempo regnante supremo, ha percorso, con passo fermo, la via dell’arroganza e della corruzione, sigillando il suo destino verso l’oblio.More
In un angolo dimenticato dell’universo, sotto un ponte che un tempo era emblema di progresso e unione, giace l’eco di un’entità che fu. Avvolto in stracci, impregnato dell’acre odore della disperazione, quest’essere fu un tempo un principe tra i principi, detentore di ricchezza, potere, amore e ammirazione. Ma, accecato dall’arroganza e corrotto dalla malvagità, bramò oltre ogni limite, persino al costo della propria anima.More
La saga dell’ultima sentinella celeste
Nell’immensità del tempo e sotto l’egida delle Sacre Scritture, giace nascosta una premonizione di portata epocale. Questa premonizione parla di un eroe predestinato, non un’entità astratta o un ideale lontano, ma una persona di carne ed ossa, scelta per incarnare e superare le opere di Gesù, proprio come Egli stesso ha profetizzato in Giovanni 14:12. Tra le pagine antiche, emerge un destino che non conosce pari: un essere fallibile e mortale, eppure investito di una missione divina, destinato a emergere nell’ultimo atto della storia umana, subito prima del ritorno trionfale di Gesù. Questa figura, tanto umile quanto sublime, è chiamata a compiere la promessa celeste, a rispondere a un’altra antica premonizione che annuncia il ristabilimento di ogni cosa, come attestato da Gesù in Luca 9 e Matteo 17.More
Fratellanza universale tra Umani e Angeli
Nel cuore dell’infinito, dove l’eterno sfiora il cielo,
la fratellanza umana e angelica rinasce, fusa in armonia col Divino.
Questo regno, crogiolo di realtà e potenziale,
pulsa d’una pace potente, di una quiete che muove montagne.More
Il Cammino di infiniti Figli di Dio tra le Acque della Notte
Immagina di ricevere un invito non solo a camminare sulle acque, ma a elevarsi al di sopra dell’ordinario, a trascendere l’impossibile. La mia bussola spirituale, radicata in Filippesi 4:13, mi guida verso orizzonti vasti e inesplorati: a infrangere le catene invisibili che imprigionano gli spiriti, a portare balsamo sulle ferite dell’anima, a diffondere la luce in mezzo a un mare di tenebre. Questo versetto è una chiamata celestiale a incarnare l’essenza di Gesù, a vivere una vita che rispecchi i Suoi miracoli, i Suoi insegnamenti, la Sua compassione senza confini.More
Il Cammino del Servo tra le Acque della Notte
Nel velo nero della notte, dove il silenzio grida,
Un servo del Divino, in luce avvolto, cammina sull’acqua,
Verso la dimora eterna del Padre, custode dell’infinito,
Un percorso di fede sul mare oscuro della morte stessa.More
Dai cuori degli angeli caduti, indemoniati,
Prigionieri delle catene del male, eleviamo questa preghiera.
Nelle profondità del disperato abisso,
Cerchiamo la Tua luce, Padre Creatore, per una liberazione totale.More
Una ribellione silenziosa contro un regno di follia
Nella polvere insanguinata di battaglie nate da follia, servo sotto il mio Generale, un tiranno travestito da visionario. Ci ha avvolti nelle sue promesse, dolci come il veleno, di potere e di un’illuminazione che si dissolve nel nulla, lasciandoci a ingoiare l’amaro delle sue bugie.More
Il Crepuscolo di un comandante senza esercito
Sotto un cielo in tempesta, dove i fulmini danzano al ritmo della follia, si erge solitario un comandante, emblema vivente di ostinazione e ambizione sfrenata. Con lo sguardo ardente di chi ha scelto la distruzione come compagna fedele, si prepara a varcare la soglia dell’irreparabile, ben conscio del tradimento silenzioso che serpeggia nelle sue fila.More